Le origini di Alien si annidano, concettualmente, nella fantascienza anni ’50.
Alieni dal sangue acido, eroine inossidabili e marine spaziali armati di tutto punto. Sono questi elementi i primi a cui si pensa quando viene fatto il nome di Alien, saga sci-fi che ha saputo ritagliarsi un posto d’onore all’interno della pop culture. Dalla prima apparizione del celebre xenomorfo in Alien, nel 1979, sino alle più recenti incarnazioni del mostro venuto dal cosmo creato da Ridley Scott, la serie dedicata allo scontro tra umanità e alieni è divenuta uno dei simboli della moderna fantascienza, cinematografica e non, capace di raccogliere l’eredità della precedente narrativa di genere e spingerla verso nuove direzioni, ibridandola con altri concept narrativi, come l’horror o i war movie.
Lo Studio 54
è un'ex discoteca, poi divenuta un teatro di Broadway, situata sulla 54ª strada ovest, tra la 7ª e l'8ª Avenue di Midtown Manhattan, New York.[1][2] Inaugurato nel 1927 con la denominazione Gallo Opera House, dal 1942 al 1976 l'edificio funse da studio radio-televisivo dell'emittente CBS
La struttura del locale era essenzialmente quella di un normale teatro, composto da platea e galleria:
- La pista era stata collocata nella platea (ampia 1800 m²). La sala era attrezzata con ben 54 diversi effetti luminosi, neon rotanti, luci stroboscopiche e torri con riflettori colorati che diffondevano luci intermittenti e che si alzavano e si abbassavano, illuminando il pubblico.
- La console del disc-jockey alloggiava nella posizione del palcoscenico.
- La zona dei divani era stata ricavata nella balconata. Per accedervi si saliva attraverso una scala in stile barocco riccamente decorata.
- Il bancone del bar si trovava sotto la balconata, allo stesso livello della pista.
- Sconosciuta ai più, per l'accesso strettamente riservato, era una stanza (a mo' di privé) collocata in corrispondenza della balconata; vi poteva entrare un ristrettissimo numero di persone, invitate personalmente da Rubell, ma il gestore del locale faceva anche qualche eccezione, in quanto a volte sceglieva casualmente tra la folla delle persone comuni e le invitava insieme alle celebrità alle sue feste esclusive.
DISCOTECA MIX ESTATE 2024 FERRAGOSTO
Ognuno è libero di passare il Ferragosto secondo i propri gusti: c’è chi va al mare, chi va in montagna, chi va al lago, chi decide di aspettare la mezzanotte davanti al falò e chi invece decide di trascorrere il Ferragosto in discoteca.